Pon Metro - Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane

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ponmetroIl Programma Operativo Nazionale (PON) “Città Metropolitane 2014-2020 è un programma dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità dei servizi e promuovere l’inclusione sociale nelle 14 Città metropolitane italiane (Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo), in linea con l’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020 e gli obiettivi e le strategie poste dalla Strategia Europa 2020. Le città capoluogo interessate sono individuate come Autorità Urbane e assumono il ruolo di Organismo Intermedio mentre l’Agenzia per la Coesione Territoriale, che ha la titolarità del programma, assume il ruolo di Autorità di Gestione.

In tale ottica, il 21 gennaio 2017, presso la Sala Martorana di Palazzo Comitini, i Comuni della Città Metropolitana di Palermo hanno sottoscritto il “Patto per il Pon Metro Città di Palermo”. Si tratta di un “Patto” di collaborazione che dispone di risorse per oltre 86 milioni di euro e coinvolge i Comuni dell’Area Metropolitana per lo sviluppo di innovative azioni strategiche in una visione organica di sviluppo dei territori, al fine di garantire una migliore qualità dei servizi e, più precisamente, di creare piattaforme digitali politematiche in grado di offrire servizi avanzati ai cittadini e, al contempo, di risolvere questioni di inclusione sociale nei territori dei Comuni dell’area metropolitana.

Per rispondere alle sfide territoriali e alle dinamiche di sviluppo in atto, il PON metro mira ad incidere rapidamente su alcuni nodi che ostacolano lo sviluppo delle maggiori aree urbane del paese, interpretando due driver di sviluppo progettuale:

  1. Applicazione del paradigma “Smart city” per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città;
  2. Promozione di pratiche e progetti di inclusione sociale per i segmenti di popolazione ed i quartieri che presentano maggiori condizioni di disagio.

All’interno di tale strategia, sono stati identificati i seguenti Assi prioritari:

  1. nell’ambito del driver “Smart city per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani”:
  2. nell’ambito del driver “Innovazione sociale per l’inclusione dei segmenti di popolazione più fragile e per aree e quartieri disagiati”:

  In sintesi ...

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