Il documento, approvato dalla Giunta Comunale in aprile 2016, è frutto di un processo avviato nel 2012 dall'Assessorato alla Cittadinanza Sociale, con la costituzione di un gruppo di lavoro denominato Laboratorio Sociale, per la sperimentazione di un percorso multidimensionale volto alla definizione di uno strumento di programmazione i cui assi portanti fossero: l’esercizio dei diritti di cittadinanza e il miglioramento della qualità della vita in un’ottica di sviluppo della città.
Le dimensioni individuate riguardano:
- il ruolo politico/strategico di una città tra Europa e Mediterraneo;
- il cambiamento partecipato per un’idea condivisa di futuro;
- le nuove generazioni, con un investimento nella cultura e nella legalità in scuole e quartieri;
- la valorizzazione dell’opera di civiltà femminile;
- il rafforzamento dell’espressione e la capitalizzazione sociale delle differenze (di identità e di orientamento sessuale, di razza, di cultura, ecc.);
- l’informazione a cittadini e cittadine; lo sviluppo economico e sociale del territorio, in un’ottica di rottura nei confronti dell’assistenzialismo.