L’azione si propone come momento educativo-ricreativo e di socializzazione rivolto a minori del territorio provenienti
da famiglie socialmente svantaggiate. L’esperienza del soggiorno potrà costituire, quindi, per questi soggetti un
momento esperenziale molto forte, rappresentando un’occasione di apprendimento, di aggregazione, di
sperimentazione di separazione dalla famiglia, nonché un momento ricreativo e di svago. Date le difficoltà e le
limitazioni personali e sociali che questi minori possono quotidianamente vivere all’interno del loro nucleo familiare e
del loro ambiente di riferimento, tale soggiorno può essere l’unica possibilità per loro di vivere un’esperienza nuova e
diversa, allo stesso tempo formativa e riflessiva sul versante educativo-comportamentale.
Due sono gli elementi che vanno sottolineati: l’attenzione al gruppo ed alle sue dinamiche come luogo di animazione
sociale e la considerazione del soggetto come portatore di autonome competenze e potenzialità che devono essere al
centro, e quindi determinare le esperienze organizzate.