L’azione si propone come momento di aggregazione ed integrazione sociale che pone come punto di forza
la capacità di riunire tra loro gli anziani, facendo sì che non siano e si sentano soli e abbandonati, creando
un ambiente di socializzazione e comprensione, che permetta loro di passare il tempo libero in modo
piacevole e costruttivo, soprattutto in compagnia dei loro coetanei.
Ad oggi nel territorio interessato, molti anziani vivono in condizione di disagio, in quanto l’unica risorsa che
hanno a disposizione è la famiglia, che spesso manca o vive lontano dal loro congiunto. Ciò si traduce in
uno stato di isolamento e di emarginazione dal contesto societario che spesso può sfociare in attitudine alla
passività e alla creazione di un rapporto esclusivo, che è causa primaria di una perdita o regressione delle
residue autonomie funzionali. In questo contesto assume particolare significato la cura della qualità della
vita dell’anziano attraverso azioni di sostegno, accompagnamento, socializzazione, facilitazione ed
integrazione.