L’azione è stata progettata come miglioramento dell’Azione Operatori d’Appoggio, che nelle precedenti triennalità ha
permesso il raggiungimento di notevoli obiettivi riabilitativi migliorando la qualità di vita di persone con disagio psichico
negli spazi di vita all’interno del tessuto cittadino.
L’Azione Operatori d’Appoggio ha consentito e stimolato la creazione e/o la ripresa di relazioni sociali necessarie alla
creazione di un percorso di ricostruzione della propria individualità, ricomponendo, in alcuni casi, relazioni familiari molto
conflittuali. Sono stati, inoltre, organizzati laboratori tematici e attività di gruppo al fine di integrare il lavoro individuale
sfruttando contesti Operatore d’Appoggio e del Coordinatore Psicologo che seguirà la famiglia e l’utente nel percorso di
una continuativa presa in carico sanitaria e di riabilitazione psicosociale. Questo intervento preverrà il rischio di isolamento
dell’utente e di successive ricadute con ulteriori ricoveri che rappresentano l’inizio di un percorso di cronicizzazione della
stessa patologia, oltre che situazioni traumatizzanti per tutto il sistema familiare.