Cos’è il Servizo civile nazionale volontario?
Il Servizio civile nazionale volontario, SCN, è stato istituito in vista della riforma della leva militare obbligatoria e della conseguente abolizione dell’obiezione di coscienza.
Basato sul principio di cittadinanza attiva, è volto a promuovere l’inclusione sociale ed il potenziamento dei network (scuola, famiglia, territorio).
I destinatari del SCN sono i giovani di entrambi i sessi, in età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti.
Cenni storici
Il SCN sostituisce la leva militare obbligatoria, la cui sospensione è prevista dalla legge 226/2004. Ufficialmente l’istituzione del SCN è avvenuta nel 2001 tramite la legge 64/01.
Inizialmente, la legge ha visto convivere due forme di Servizio civile: 1) obbligatorio, per gli obiettori di coscienza, 2) volontario, per le giovani donne secondo le modalità previste dalla legge.
Finalità e principi
La legge 64/01 prevede il raggiungimento di alcune tra le seguenti finalità:
- concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
- favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
- partecipare alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio della Nazione;
- promuovere la solidarietà e la cooperazione;
- contribuire alla propria formazione civica, sociale, culturale e professionale.
Nello specifico, le attività svolte dal volontario rispecchiano i principi della “Carta d’impegno etico del servizio civile nazionale”, la cui sottoscrizione è obbligatoria per qualunque ente che voglia partecipare al SCN.
Tra tali principi rientrano i valori di:
- democrazia partecipativa, tramite lo svolgimento di attività di sostegno delle categorie socialmente vulnerabili;
- condivisione e potenziamento delle relazioni interne/esterne alle istituzioni;
- promozione della cittadinanza attiva e attività di sensibilizzazione del pubblico.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito del Dipartimento della gioventu' e del Servizio Civile Nazionale o consultando il sito scegli il servizio civile