3 - Differenza tra affidamento ed adozione
E’ importante specificare con massima chiarezza che l’affidamento familiare si differenzia in modo sostanziale dall’adozione. L’affidamento familiare e l’adozione sono due percorsi distinti.
3.1 Caratteristiche specifiche
- obiettivi e attese diverse, non confondibili tra loro, che seguono modalità di realizzazione differenti;
- implicazioni, condizioni giuridiche e modalità di rapporto differenti per tutti gli attori coinvolti.
L’adozione è un intervento di sostegno rivolto esclusivamente al minore.
Qualora un minore si trovi privo di un contesto familiare per cause naturali o per decadimento definitivo della potestà genitoriale decretata da un provvedimento del Tribunale per i Minorenni, viene dichiarato in stato di adottabilità ed accolto definitivamente e stabilmente da una famiglia adottiva ritenuta idonea a soddisfare le sue specifiche esigenze (mantenimento, istruzione, educazione, relazione affettiva, ecc…).
La famiglia adottiva stabilisce con il minore un rapporto di filiazione giuridica equivalente in tutti i suoi aspetti ad un rapporto di filiazione naturale.
In sintesi le caratteristiche dell’adozione sono:
- la dichiarazione dello stato di adottabilità del minore e il relativo provvedimento di adozione;
- l’equivalenza giuridica del rapporto adottivo con quello di una filiazione naturale (acquisizione del cognome)..
In sintesi le caratteristiche dell’affidamento familiare sono:
- la temporaneità che può protrarsi anche nel tempo;
- il mantenimento dei rapporti affettivi tra il minore e la propria famiglia di origine e del proprio cognome;
- l’auspicio del ricongiungimento del minore con la propria famiglia di origine, qualora le condizioni che hanno portato all'allontanamento siano state superate.