Azioni integrate di contrasto alla povertà abitativa- linee d’intervento 3.1.1.
Creazione di una “cabina di regia” che si occuperà della gestione tecnico-amministrativa dei bisogni di carattere abitativo e di inclusione sociale di soggetti svantaggiati. Costituzione dell'Agenzia Sociale per la casa di cui al Regolamento in materia di Interventi Abitativi – Titolo VI – Art. 29 “Istituzione e finalità dell’Agenzia Comunale della Casa” (testo emendato con Delibera del Consiglio Comunale n°26 del 11/03/2016). Monreale (nel quale potrà accedere l’utenza residente nei Comuni di Piana degli Albanesi, Altofonte e Santa Cristina Gela) e Villabate (nel quale potrà accedere l’utenza residente nei Comuni di Belmonte Mezzagno e Ficarazzi).
Il Target è rappresentato da:
- nuclei familiari in condizioni di morosità incolpevole legata alla perdita di lavoro, al basso reddito e/o una particolare situazione di svantaggio;
- ragazze madri a rischio di marginalità sociale e/o sottoposte a procedimento di tutela da parte del Tribunale per i Minorenni;
- genitori separati in condizione di grave svantaggio socio-economico e/o a rischio di marginalità sociale;
- giovani fuoriusciti da lunghi percorsi di istituzionalizzazione;
- ex detenuti a rischio di esclusione sociale;
- persone in situazione di disabilità fisica, psichica e sensoriale con un alto livello di autonomia personale;
- beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria e umanitaria, e richiedenti asilo (o migranti che non possono beneficiare di tale status).
Metodologia di presa in carico:
L’azione si sviluppa nell’ambito dell’approccio metodologico dell’Housing First e dell’Housing Led, che prevede come beneficiari, giovani, adulti, anziani, nuclei familiari e minori in stato di povertà abitativa, previsti dalla classificazione ETHOS.
Si dovranno realizzare interventi multidimensionali e integrati di inclusione attiva e avviare percorsi per l’accompagnamento all’autonomia abitativa e per l'inserimento lavorativo, sociale, educativo, dedicati al superamento progressivo delle cause della povertà abitativa.
I destinatari dei servizi devono essere disponibili a sottoscrivere il piano individualizzato elaborato dal Servizio Sociale volto ad attivare un percorso di fuoriuscita dalla situazione di difficoltà.
Prestazioni:
Le prestazioni da erogare sono da considerarsi complementari e sinergiche nell’ambito del singolo “Progetto Individualizzato”.
1) Accompagnamento all’autonomia abitativa:
E’ un sistema di sostegno per le persone che non riescono a provvedere autonomamente al soddisfacimento del bisogno abitativo, che si trovano cioè nella condizione di rischio di perdita dell’abitazione o che l’hanno già persa a causa di un reddito insufficiente e/o al verificarsi di fattispecie contingenti (quali ad esempio la perdita del lavoro).
Prevede:
- la relativa assunzione degli oneri finanziari per il pagamento dell’affitto e delle utenze
- informazioni, consulenza e assistenza sugli appartamenti in locazione, mediazione prima della stipula del contratto di affitto per l’utente
2) Servizi per l’Inclusione Attiva:
- Orientamento.
- Tutoraggio.
- Borsa lavoro / Tirocinio formativo
- Orientamento al self-employed.
3) Servizio Educativo Domiciliare e Territoriale
La governance degli interventi sarà affidata al Comune di Palermo - Settore Cittadinanza Solidale
- Servizio Comunità Contrasto alla Povertà e Sicurezza Sociale
- Servizio Dignità dell'Abitare
- 8 punti snodo presso il Servizio Sociale di Comunità della Città di Palermo
- 2 punti snodo presso il territorio del DSS 42
Ammissione al finanziamento: Euro 2.870.000,00
Durata: 36 mesi dalla data d’inizio attività.
RUP: Dott.ssa Marina Pennisi
Direttore dell’esecuzione: Dott. Giovanni Paternostro
