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Servizio Sociale di Comunità

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Il Servizio Sociale presente in ogni area circoscrizionale rappresenta il servizio di prossimità dei cittadini e delle famiglie; è per tale ragione che attiva processi di ascolto dei bisogni avviando un dialogo ed una connessione tra i bisogni e le risorse presenti in ciascun territorio. Garantisce accoglienza ed informazioni sull'insieme dei servizi sociali e sulle procedure di accesso attraverso il Segretariato Sociale.
Il Servizio Sociale si pone come obiettivo primario il rafforzamento delle potenzialità individuali e comunitarie avviando un percorso di valutazione e progettazione partecipata con i cittadini e con le risorse istituzionali e del terzo settore, presenti in ciascuna area circoscrizionale; utilizza gli strumenti propri del Servizio Sociale garantendo prassi e procedure condivise con l'intero sistema dei servizi. Per la sua posizione di prossimità, il Servizio Sociale di Comunità, realizza azioni di prevenzione del disagio dei minori, delle fasce deboli, delle famiglie e della comunità intera che abita il territorio.
Tutte le azioni del Servizio Sociale Professionale rispondono al mandato professionale che si inserisce in un ampio mandato istituzionale delegato all'Ente Locale dalla normativa cogente da cui derivano le seguenti competenze istituzionali: il Segretariato Sociale accoglie, informa e decodifica le richieste dei cittadini e li orienta all'accesso ai servizi rispondenti ai loro bisogni; nell'ambito delle misure di contrasto alla povertà partecipa attivamente alle procedure di accesso indicate nei percorsi di aiuto.
Il Servizio Sociale di Comunità:
  • garantisce la gestione e l'attivazione dei Patti di Inclusione Sociale, relativi alla misura unica di contrasto alla poverta (Reddito di Cittadinanza) stabilite a livello nazionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con strumenti propri che definiscono il percorso di aiuto alle famiglie, attraverso la progettazione partecipata, come previsto dal Decreto Legislativo del 28/01/2019  n. 4, convertito con Legge n. 26 del 28/03/2019 e come previsto dal Decreto Legislativo n. 147 del 15/09/2017. Utilizza le risorse previste in favore della cittadinanza, a rischio povertà o a rischio povertà abitativa, rispettando le procedure e collaborando con gli Enti gestori dei servizi;
  • attua la valutazione delle istanze spontanee dei cittadini e le segnalazioni provenienti dagli Enti Terzi, definendo il complessivo progetto di aiuto in favore delle famiglie, con interventi personalizzati per il superamento dello stato di bisogno espresso e valutato, in raccordo con Enti e Servizi che possano favorire, attraverso le diverse e molteplici competenze, la presa in carico individuale di ogni componente il sistema familiare; 
  • risponde alle richieste provenienti dalle Forze dell'Ordine, Polizia Giudiziaria, richieste del 114, codice rosso, ospedali, Asp, Servizi Sociali di altri comuni ed Istituzioni... etc. etc; 
  • promuove e partecipa alle reti territoriali (Istituzionali, del Privato Sociale e del Volontariato) attivando la partecipazione ed il coordinamento delle attività nel territorio, realizzando una sinergia e messa a sistema di tutti gli interventi in favore delle famiglie e dei minori che lo abitano; 
  • realizza l'attività di monitoraggio e valutazione dei progetti presenti nel territorio finanziati dal Piano Infanzia e Adolescenza Legge 285/97,  Legge 328/2000, altri progetti con fondi comunali, nazionali ed europei;
  • formula progetti di inclusione sociale (Housing First e Led), in particolare per i cittadini destinatari delle misure di contrasto alla povertà ed inclusione sociale, in raccordo con gli altri servizi del Settore della Cittadinanza Solidale;
  • valuta le condizioni di svantaggio abitativo, progetta e monitora gli interventi in favore di famiglie in tali condizioni, attivando l'accompagnamento all'autonomia abitativa - progetti di Housing First, in sinergia con Enti del terzo Settore. Partecipa stabilmente alle attività della cabina di regia dell'Agenzia Sociale per la Casa, per l'attuazione dei rispettivi compiti istituzionali in materia di sostegno all'abitare; 
  • collabora con le istituzioni competenti nei provvedimenti di sgombero, nella fase preliminare, per la valutazione delle condizioni sociali dei nuclei familiari o dei singoli e predispone interventi in loro favore (così come previsto dalla direttiva sulle procedure di sgombero di edifici occupati abusivamente o pericolanti, dal verbale del 29/02/2016 e successivi chiarimenti sulle competenze ed attività dei servizi sociali territoriali del 15/11/2017 nella e-mail del Dirigente); 
  • valuta, progetta e monitora gli interventi in favore delle donne vittime di violenza, in raccordo con la Rete Interistituzionale e dei servizi di aiuto alle donne;
  • partecipa al complessivo modello organizzativo del Settore, prendendo in carico le famiglie, per il progetto di aiuto da realizzare in loro favore, dopo la fase di valutazione effettuata dalle uu.oo. Tutela dei Minori ed Equipe Interistituzionale Abuso e Maltrattamento dei minori (EIAM) ed a conclusione dell'incarico conferito dall'Autorità Giudiziaria ai gruppi interistituzionali.
  • realizza progetti, in favore dei minori e delle loro famiglie, segnalati dall'Autorità Giudiziaria per i quali è stato disposto al Servizio Sociale il monitoraggio, la vigilanza, il sostegno e l'affidamento, dalle diverse Autorità Giudiziarie; 
  • realizza progetti in favore dei minori inseriti in strutture semiconvittuali o in comunità, prendendo in carico le famiglie d'origine, sostenendole per favorire il superamento delle condizioni che hanno determinato l'inserimento in struttura, ove possibile; 
  • elabora progetti di riduzione del danno e di potenziamento delle risorse dei minori e delle loro famiglie e ove non fosse possibile il rientro nella famiglia di origine, utilizzando come risorsa l'istituto dell'Affidamento Familiare o percorsi di avviamento all'autonomia, in collaborazione con l'Autorità Giudiziaria;
  • attua gli interventi dei minori inseriti in comunità ed appartenenti ai nuclei familiari che risiedono nel territorio per i quali si rende necessario adempiere al mandato istituzionale di presa in carico, per garantire protezione e tutela, monitorando la loro permanenza in comunità per la realizzazione di progetti individualizzati per il rientro in famiglia; 
  • monitora e controlla gli affidi parentali dei minori affidati con provvedimento dell'Autorità Giudiziaria Minorile che risiedono nel territorio; 
  • accoglie, orienta e sostiene le coppie che hanno inoltrato richiesta di idoneità all'Adozione Nazionale ed Internazionale presso il Tribunale per i Minorenni o che hanno già adottato;
  • procede alla valutazione sociale delle coppie istanti all'adozione (come previsto dalla normativa vigente) e realizza, nel periodo di affidamento preadottivo, l'azione di sostegno, accompagnamento e monitoraggio dell'Affidamento stesso, favorendo l'inserimento del minore nel contesto familiare e sociale. 
  • procede alla valutazione sociale, su richiesta dell'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 31 del Decreto Legislativo n. 286/98;
  • procede alla valutazione e alla presa in carico dei cittadini anziani attivando le procedure per l'erogazione dei servizi domiciliari ( SAD e ADI) e all'inserimento nelle strutture di ricovero, previa comunicazione all'Autorità Giudiziaria; 
  • collabora con gli amministratori di sostegno per l'elaborazione progettuale in favore di persone fragili - portatori di handicap - disagio psichico e anziani;
  • realizza attraverso la presa in carico dlelle persone disabili, progetti individuali ( ai sensi dell'art. 14 della Legge 328/2000 e ai sensi della Legge 112/2016) ed eroga servizi  alla persona e alla famiglia in tutte le fasi di attuazione del  progetto di intervento, partecipando all'U.V.M.(Unità di Valutazione Multidisciplinare) seguendo i protocolli e le procedure;
  • svolge attività di supervisione di studenti iscritti ai corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Scienze del Servizio Sociale( L39- LM87).
Le otto sedi del Servizio Sociale di Comunità:
Unità Organizzativa
Servizio Sociale di Comunità
II Circoscrizione
Unità Organizzativa
Servizio Sociale di Comunità
III Circoscrizione
Unità Organizzativa
Servizio Sociale di Comunità
IV Circoscrizione
Unità Organizzativa
Servizio Sociale di Comunità
V Circoscrizione
Unità Organizzativa
VI Circoscrizione
Unità Organizzativa
VII Circoscrizione
Unità Organizzativa
VIII Circoscrizione

Ognuna delle 8 Unità è provvista del Front Office - Sportello di Cittadinanza che orienta e fornisce informazioni aggiornate sui servizi e sulle modalità di accesso alle prestazioni di carattere sociale, sanitario, scolastico, culturale, lavorativo.

Sei Qui Servizi di Base Servizio Sociale di Comunità

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